IL RINASCIMENTO


1905-1906



Scheda a cura di PAOLA GADDO

"Rivista bimensile di lettere ed arte" viene fondata a Milano nel novembre del 1905. I fascicoli vengono stampati presso la Tipografia Arte Nova di Germani e Maiocchi di Milano e vengono pubblicati dalla Libreria Editrice Lombarda Tomaso Antongini & C., sempre di Milano.

Fin dal primo numero compare in qualità di Gerente Responsabile il nome di Ettore Posca, sostituito da quello di Ricciotto Bergonzoni a partire dal numero X del 5 aprile 1906, secondo anno di vita della rivista.

Nata come conseguenza delle esigenze di rinnovamento culturale, sorte principalmente in campo artistico-letterario ai primi del secolo, la rivista raccoglie gli influssi della nuova cultura europea, sovrapponendovi l'esempio della "Critica" di Croce e in generale della sua Estetica nella grande attenzione posta nelle distinzioni e nei rapporti fra arte e vita.

Nei 17 fascicoli usciti, caratterizzati dai disegni liberty e dai putti che reggono la scritta "Celeriter floreo", creati da Adolfo De Karolis, si vogliono chiamare a raccolta "tutte le energie e tutti gli intelletti accesi da un sogno di perfezione e di vittoria". "Il Rinascimento" intende così divulgare le proposte sviluppatesi nel "rifiorire dei molteplici elementi dello spirito moderno italiano" dando spazio alle libere coscienze di poeti e prosatori, affinché "riempiano di luce e di canti il solco" che la rivista ha tracciato.

Insistendo principalmente sulla diffusione di una concezione mistica dell'arte, i fascicoli si articolano in due sezioni, la prima delle quali accoglie scritti di prosa, di poesia e saggi critici di approfondimento; la seconda invece ospita la rubrica "Notizie e Primizie", nella quale sono presenti recensioni di libri, di spettacoli, di concerti e notizie legate al mondo dell'arte.

La rivista che annovera tra i suoi collaboratori più assidui Arturo Colautti e Gustave Kahn, chiude i battenti con il numero XVII, fascicolo che riporta impressa la data del 20 luglio 1906 e che non contiene alcun congedo, nessun bilancio dell'attività svolta dal periodico.

Scheda catalografica in ACNP