1937-1947
Scheda e indici a cura di PAOLA GADDO
Il primo fascicolo di "Letteratura", "rivista trimestrale di letteratura
contemporanea", esce a Firenze nel gennaio del 1937.
La rivista, fondata e diretta da Alessandro Bonsanti, viene pubblicata
dai Fratelli Parenti Editori di Firenze, che ne curano anche la stampa.
La redazione, sempre capeggiata da Bonsanti, ha sede in via XX settembre
30 a Firenze. I fascicoli della rivista sono dotati di una copertina rosso
mattone, sulla quale risaltano il titolo stampato in bianco ed il numero
impresso in nero, veste grafica che rimane immutata per tutta la prima
serie, che va dal 1937 al 1947. Anche le dimensioni dei quaderni risultano
inalterate e corrispondono al formato 25x18; ciascuno di essi è costituito
da circa 160-180 pagine fino alle pubblicazioni del 1941, anno in cui,
a causa delle esigenze dell'economia bellica, un numero arriva ad avere
dalle 100 alle 120 pagine.
Negli anni dal 1937 al 1943, ovvero fino alla forzata sospensione per
gli eventi bellici, la rivista, che in questo arco di tempo risulta formata
da 25 fascicoli, ha una periodicità trimestrale, la quale però diviene
irregolare, sempre per le limitazioni dovute allo stato di guerra, negli
anni 1942 e 1943.
Nel 1942 infatti escono solo tre fascicoli (il n. 21 di gennaio-marzo,
il n. 22 di aprile-giugno ed il n. 23 di luglio-dicembre) mentre nel 1943
se ne stampano solo due (il n. 24 di gennaio-aprile ed il n. 25 di maggio-agosto).
Le pubblicazioni riprendono nel 1946 sempre sotto la direzione di Bonsanti,
il quale per sottolineare la continuità rispetto a quanto fatto in precedenza,
pubblica il primo fascicolo del nuovo anno con il numero 26.
Nel nuovo biennio di attività la rivista diviene editrice in proprio con
la dicitura "Edizioni di "Letteratura"" ed affida la stampa agli Stabilimenti
tipografici Vallecchi, sempre di Firenze. La sede della redazione si sposta
a Palazzo Strozzi, mentre la periodicità della pubblicazione da trimestrale
diviene bimestrale, facendo uscire nel biennio 1946-47, 11 fascicoli,
dal n. 26 al n. 36; di questi ultimi il n. 35 è doppio (luglio-ottobre
1947).
Nell'arco di un decennio la rivista allinea in tutto 37 fascicoli, tra
i quali l'ultimo, il n. 36 (novembre-dicembre 1947), risulta interamente
dedicato a Marcel Proust e compare anche un numero fuori serie del marzo
1939, monografico ed intitolato Omaggio a D'Annunzio, entrambi di 250
pagine.
La composizione dei fascicoli rimane invariata per tutta la prima serie
(ad eccezione dei due numeri monografici) e comprende una prima parte
in cui trovano spazio saggi, prose e poesie ed una seconda in cui si trovano
le rubriche fisse: Da "La Voce" a "La Ronda", Studi di letterature straniere,
Note, Recensioni e Cronache.
Molti numeri contengono illustrazioni sia in testo che fuori, in massima
parte riproduzioni di opere d'arte contemporanea italiana, ma vi sono
anche alcune riproduzioni di manoscritti.
Accanto alla rivista, con la stessa casa editrice e tipografia, escono
sempre negli anni 1937-1943, 57 volumi della Collezione di "Letteratura",
la quale si articola nelle serie "Saggi e memorie", "Romanzi e racconti",
"Poesia", "Teatro" e "Monografie d'arte".
All'interno della redazione della rivista si alternano molte illustri
collaborazioni, sempre coordinate dall'unico direttore Bonsanti, il quale
si avvale di questi contributi, che però non ricoprono un ruolo sempre
fisso. Le uniche eccezioni in questo senso sono le sottorubriche di Cronache,
affidate sempre alle stesse persone: Gianandrea Gavazzeni si occupa delle
Cronache musicali, sostituito solo nel 1941 e nei primi numeri del 1942
da Riccardo Malipiero jr.; le Cronache cinematografiche vengono curate
da Giansiro Ferrata, sostituito nel 1939 da Gilberto Altichieri, al quale
subentra nel secondo biennio di attività Claudio Varese; delle Cronache
d'arte, spazio che compare dal n°17 (gennaio-marzo 1941), si occupano
invece Michelangelo Masciotta e nel secondo biennio Giulio Carlo Argan.
Conclusasi la prima serie 1937-47, la rivista di Bonsanti ha in seguito
una lunga storia articolata in altre tre serie sempre curate dallo stesso
direttore, delle quali la prima esce nel biennio 1950-51con dodici numeri
sotto la testata "Letteratura-Arte contemporanea", pubblicata prima presso
l'Editore Carnesecchi di Firenze e poi a Venezia presso Neri Pozza.
A questa segue la serie iniziata nel 1953 e conclusa nel 1968, con titolo
originale e sottotitolo "Rivista di letteratura e arte contemporanea",
stampata però a Roma dall'Editore De Luca, il quale cura anche l'ultima
serie della rivista di Bonsanti, quella che ricopre gli anni dal 1969
al 1971 con quattordici fascicoli, riportando come titolo "Arte e poesia"
e come sottotitolo "Rivista di arte e poesia contemporanea".
Scheda
catalografica in ACNP
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