1924
Scheda e indici a cura di MARTA BRUSCIA
"Galleria" / Rivista mensile illustrata del "Corriere italiano"
/ diretta da Ardengo Soffici / Si pubblica a Roma il 20 di ogni mese /
Direzione: Galleria Colonna / Indirizzo postale e amministrazione: / Piazza
Poli 3.
Pubblicata dallo Stabilimento Tipografico "La Vita d'Italia",
Pio Borani gerente responsabile, escono 5 fascicoli dal gennaio al maggio
1924. Circa 70 il numero delle pagine dei fascicoli con formato di cm.
26x26 e stampa su due colonne; il prezzo di ogni fascicolo è di
£. 2,75.
Sulla copertina di ciascuno dei cinque fascicoli è riprodotto un
disegno, considerato parte integrante della rivista tanto da essere segnalato
nel Sommario, rispettivamente di: Armando Spadini, Medardo Rosso, Ardengo
Soffici, Arturo Mancini, Vincenzo Gemito.
Di vario genere, compresa in misura di gran lunga minore la produzione
in versi, gli articoli della prima parte di ogni fascicolo. Da prose creative
a diari di viaggio, dal teatro alla musica, dai resoconti delle mostre
d'arte ai ritratti di uomini illustri, dalle colonie d'Africa alla bonifica
agraria all'archeologia, con qualche presenza di autori stranieri. Tra
i collaboratori: Alfredo Panzini, Umberto Saba, Ardengo Soffici, Emilio
Cecchi, Eugenio Giovanetti, Corrado Pavolini, Piero Misciatelli, Pietro
Pancrazi, Achille Campanile, Salvatore Di Giacomo, Antonio Baldini, Corrado
Pavolini, Matteo Marangoni, Francesco Lanza, Adolfo Albertazzi, Orio Vergani,
Corrado Govoni, Lorenzo Viani, Giorgio Vigolo, Silvio D'Amico, Giuseppe
Ravegnani, Francesco Flora.
La seconda parte raccoglie i testi in due sezioni : "Bel Mondo",
confermata in tutti i numeri, e "Varietà e curiosità",
che diventa nel quarto numero "Varietà e attualità"
per scomparire nell'ultimo fascicolo. In entrambe le sezioni, più
marcatamente nella prima, il materiale è organizzato a sua volta
soprattutto in rubriche, ma senza ricorrenza fissa ad eccezione di "Ragguagli
sulla moda" nella prima e "Lunario" nella seconda. Collaboratori,
oltre ad alcuni degli autori già elencati, sono tra gli altri:
Alberto Cecchi, Alberto Savinio (per il cinema) Valerio Mariani, Luigi
Serra, Tom Antongini ed Elisa Dudovich (per il costume e la moda), Vincenzo
Cardarelli, Giovanni Balducci, Alberto Neppi; concludono la sezione "Varietà",
dal n.1 al n. 3, Scena vuota / Romanzo senza avventure / di Antonio
Baldini , a puntate che prevedevano una continuazione, e Gli avvenimenti
del mese (fascicoli 1 e 2) a firma di Nello Quilici con temi di politica
e note di cronaca.
"Galleria", ideata e fortemente voluta dal direttore del "Corriere
Italiano" Filippo Filippelli, nasce come supplemento del quotidiano
romano e, come "La Lettura" del "Corriere della sera",
è destinata ad un vasto pubblico di lettori con funzione di svago
e insieme culturale. Sotto la direzione di Ardengo Soffici, il pittore-scrittore
che già dal settembre 1923 era responsabile della pagina culturale
del giornale, e la redazione dell'amico Antonio Baldini, anch'egli collaboratore
del "Corriere Italiano", la rivista tende sempre più
ad assumere un carattere autonomo rivolto a privilegiare l'aspetto figurativo-artistico.
Grande cura è infatti riservata alla parte grafica: dipinti o disegni
d'apertura, testatine e finalini - spesso sostituiti da disegni autonomi
- rivelano una meticolosa ricerca e una raffinata sensibilità nella
scelta, in cui molta parte ha Antonio Baldini, che intendeva scrivere
una vivace e gustosa storia della rivista ma, prima della chiusura, riesce
a pubblicare un unico articolo: Atto di nascita, Battesimo e Cresima
di "Galleria". La stessa testata, più ornata ed elaborata
nel primo numero rispetto ai successivi, ed evidentemente rivolta al recupero
della classicità, si propone con volontà d'arte e sempre
numerose sono le illustrazioni all'interno con fotografie, riproduzioni
di dipinti e sculture, disegni - molte le caricature - e xilografie. Dal
fascicolo n. 2 la pagina del Sommario riserva le righe finali a "Disegni
e caricature di" con l'elenco degli artisti illustratori: Armando
Spadini, Ardengo Soffici, Leonetta Cecchi Pieraccini, Ottone Rosai, Amerigo
Bartoli, Cipriano Efisio Oppo, Giorgio De Chirico, Marcello Dudovich,
Alberto Martini, Deiva De Angelis, Michele Cammarano, Bepi Fabiano, il
vignettista Camerini e Memmo Genua.
Dall'aprile 1924 l'inedito carteggio tra Baldini e Soffici, che lascia
Roma per stabilirsi a Poggio a Caiano, testimonia le difficoltà
economiche in cui si trova la rivista e, di conseguenza, nei rapporti
con Fillippelli che pretende maggior attualità in "Galleria".
Quando è ormai pronto per la stampa il sesto fascicolo, a causa
dell'involontaria implicazione nel delitto Matteotti, e del successivo
arresto, del direttore del "Corriere Italiano", il quotidiano
e la rivista sono costretti a chiudere le pubblicazioni.
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