Guida all'uso


1. Premessa

2. Criteri di indicizzazione e ricerca

3. Note tecniche


1. Premessa

Le nostre BANCHE DATI sono il risultato dello spoglio di numerosi periodici letterari del Novecento, con un lavoro mirato sia alla loro indicizzazione elettronica che alla riproduzione anastatica. E' un'attività in continuo aggiornamento e le banche dati vengono costantemente integrate con nuove riviste.

Le banche dati sono così suddivise:

- Riviste del 900: riguarda le più importanti testate che hanno segnato la storia culturale e letteraria del XX secolo, a partire dal «Convito» di Adolfo De Bosis, uscito per la prima volta nel 1895 e concluso nel 1905, fino alle più recenti riviste degli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

- Riviste futuriste: riguarda le più importanti e preziose riviste nate all'interno del movimento futurista, conservate quasi interamente in copia originale presso la Biblioteca del MART (Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto).

- Riviste e traduzioni: raccoglie le traduzioni dalle letterature straniere apparse sulle testate e sugli almanacchi letterari più rilevanti del Novecento.

- Riviste e poesia [disponibile a breve]: riguarda alcune riviste nate negli anni Settanta-Ottanta del Novecento, dedicate quasi interamente al genere poetico, le cui collezioni complete sono oggi dfficilmente reperibili.


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2. Criteri di indicizzazione e ricerca

Ogni rivista viene presentata attraverso una scheda che ne riassume, oltre ai dati essenziali (durata, periodicità, consistenza dei fascicoli, redazione, direzione, editore e/o tipografia e tutte le relative variazioni), la storia, gli orientamenti culturali, i principali collaboratori e infine fornisce la bibliografia critica.
Gli indici elettronici sono costituiti da un sistema di schede abbinate ai singoli testi. La scheda riporta tutti i dati identificativi del testo cui si riferisce (anno, annata, fascicolo, pagina iniziale, autore, titolo), fornisce inoltre indicazione sul genere (prosa, poesia, teatro, recensione, lettera, immagine, intervento), sul soggetto (determinato con un massimo di tre parole-chiave) e altre notizie ritenute utili per la consultazione (ad es. viene segnalato il caso di un articolo a puntate, oppure, nel caso di una lettera, vengono riportate data e luogo). Le sigle sono state sciolte, ove possibile; gli pseudonimi, quando ne esisteva la certezza, sono stati ricondotti al nome anagrafico dell'autore; l'uso di sigle o pseudonimi a firma degli articoli sono stati segnalati in un apposito campo. Laddove non compare la firma dell'autore, l'articolo è schedato come [Anonimo].

La consultazione principale avviene per mezzo di due indici: INDICE DELLE RIVISTE e INDICE DEGLI ARTICOLI

*si fa presente che la ricerca effettuabile con "trova" è sempre legata alla pagina in cui si naviga; per una consultazione generale del data base si consiglia l'opzione "ricerca su più campi"

RIVISTE

Titolo: conduce all'elenco di tutte le riviste disponibili. Dai singoli titoli delle testate si può accedere ad una scheda che riporta i dati significativi della rivista (anno e mese d'inizio, anno e mese di chiusura, numero dei fascicoli), seguita da un'altra scheda tecnica con i dati essenziali del periodico (durata, periodicità, consistenza dei fascicoli, redazione, direzione, editore e/o tipografia, e tutte le relative variazioni), ed alla suddivisione in annate e in fascicoli
Direttore: permette la ricerca attraverso i nomi dei direttori delle singole riviste
Parole dell'abstract: permette la ricerca attraverso parole o numeri contenuti nelle schede descrittive delle riviste

ARTICOLI

Titolo: permette la ricerca attraverso i titoli dei contributi apparsi sulle riviste disponibili. La schedatura degli articoli segue i principi normalmente in uso, con riferimento all'anno, all'annata, al numero del fascicolo, all'autore, al titolo, alla pagina di inizio dello stesso, al genere.
Anno: permette la ricerca attraverso le annate a cui risalgono i singoli articoli
Campo note: permette la ricerca attraverso le informazioni contenute nel campo note: uso di sigle e pseudonimi utilizzati dall'autore, traduzioni di testi da lingue straniere e relativi traduttori, nome della rubrica in cui l'articolo è contenuto, altre informazioni generali considerate utili
Parole del titolo: permette la ricerca attraverso una o più parole contenute nel titolo
Autore: permette la ricerca attraverso il nome degli autori dei singoli contributi
Rivista: permette la ricerca attraverso il nome delle riviste disponibili
Genere: permette la ricerca attraverso i generi in cui sono stati suddivisi i vari contributi: poesia, prosa, teatro, recensione, lettera, rubrica, immagini. La voce generica "intervento" cataloga tutti gli scritti che per la gran difformità registrata su testate assai diverse tra loro, non era possibile descrivere se non con un'articolazione molto complessa di voci
Parole-chiave: permette la ricerca attraverso un massimo di tre parole-chiave con le quali è stato definito l'argomento principale dei singoli contributi
Ricerca su più campi: permette di effettuare una ricerca incrociata su più campi attraverso appositi operatori booleani e logici.
IMMAGINI: permette di visualizzare le pagine delle singole riviste nella loro veste originale.

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3. Note tecniche

Le riviste prese in considerazione dal Progetto Circe sono conservate principalmente presso la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento. In certi casi sono stati utilizzati esemplari originali appartenenti ad altre biblioteche italiane o a soggetti privati che collaborano al Progetto.

Le scansioni sono state realizzate secondo i seguenti standard di acquisizione:
- Formato TIFF ((Tagged Image File Format), ad una risoluzione di 400 dpi per le immagini in bianco e nero, 300 dpi per le immagini a colori
- E' stato creato un equivalente archivio in formato JPEG (Joint Photographic Experts Group) per l'utilizzo delle immagini via web.

L'insieme dei file risultanti dalla digitalizzazione sono stati archiviati separatamente su CD ROM e DVD.

Le immagini sono liberamente consultabili, ma protette dalla stampa e dal salvataggio sul computer locale dell'utente.




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